lunedì 29 dicembre 2014

Wimbledon - Exeter City 4-1: la migliore prestazione stagionale




Ci eravamo quasi rassegnati all' idea di non pensare più ai playoff e che la giusta dimensione di questa squadra fosse costituita da un' onesta metà classifica.
Le grandi prestazioni di Fratton Park del 26/12 e a Kingsmeadow, ieri, hanno, però, scombinato un po' tutto.
La squdra, ieri, ha sconfitto un grande avversario, una squadra compatta, forte, una delle candidate a giocarsela fino alla fine per un posto nei play-off.
Alla ricerca della prima vittoria casalinga da Novembre, i Dons mettevano subito in difficoltà i Grecians, grazie ad un tiro di Azeez al 3', sventato dal portiere avversario Hamon.
Al 9' i padroni di casa trovavano il meritato vantggio. A metterla dentro, come sempre, era Matt Tubbs, al dodicesimo centro in stagione, servito ottimamente da Kennedy.
Nel corso della prima frazione di gioco continuavano ad alternarsi palle- goal da entrambe le parti: gli ospiti andavano vicini al pareggio in più di un' occasione, la più ghiotta quando Barrett anticipava maldestramente un cross, mandando la palla sul palo e i padroni di casa sfioravano il raddoppio in più di una circostanza, con Azeez.
Il secondo tempo si apriva con un Wimbledon molto convincente che, dopo aver sfiorato nuovamente il goal con Tubbs, raddoppiava grazie ad un colpo di testa di Azeez, che veniva deviato dal difensore avversario Ribeiro.
A 20' dalla fine, Azeez, prima di essere sostituito da Akinfenwa, regalava ai 4.417 presenti un' altra gioia, mettendo in rete il goal del 3-0.
Con gli avversari, ormai, in bambola, i Dons siglavano il quarto goal grazie ad Aki, che sfruttava un ottimo suggerimento di Pell.
Nel finale, c'era spazio anche per il "goal della bandiera" da parte degli ospiti, siglato da Sercombe.


Neal Ardley, dopo la partita, commentava così i felici 90': "Voglio rendere grande merito ai ragazzi, perchè penso che l' energia e l' abnegazione che hanno messo in campo nella seconda gara in due giorni è fenomenale, a mio parere.
Nelle ultime nove partite abbiamo vinto sei volte, pareggiato una volta e perso in due occasioni; credo stiamo facendo bene.
Vogliamo fare meglio e in Gennaio cercheremo di rinforzarci in certe aree.
Stiamo lavorando intensamente e i ragazzi sono apparsi davvero forti, nel secondo tempo odierno."

http://www.bbc.com/sport/0/football/30566598
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/final-flourish-to-2014-2168934.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-hails-work-ethic-2169449.aspx

sabato 27 dicembre 2014

Portsmouth - Wimbledon 0-2: tre punti preziosi su un campo infuocato!




Se si giocasse sempre fuoricasa, i Dons, probabilmente, sarebbero molto più in alto in classifica.
Nelle ultime tre gare, compresa quella di FA Cup a Wycombe, i Wombles hanno ottenuto tre vittorie, frutto di tre prestazioni molto convincenti.
Ieri, davanti a 968 tifosi giunti da Londra (nella cornice dei 17.558 presenti a Fratton Park), la squadra ha giocato una grande partita, riuscendo, finalmente, a concretizzare le occasioni accumulate.
La gara si metteva subito in discesa per la Crazy Gang, grazie al goal di Sutherland che, al 9', sfruttava una punizione di Kennedy e depositava la palla in rete.
Nonostante un predominio, da parte degli ospiti, i Pompeys andavano vicini al pareggio al 15', quando Taylor, sfruttando un corner di Whatmough, colpiva un palo.
Due minuti dopo, tuttavia, i Dons mettevano una seria ipoteca sulla gara, buttando dentro il 2-0 con Tubbs, freddo esecutore, servito da una punizione di Francomb.
Dopo un primo tempo letteralmente dominato dagli ospiti, nella seconda frazione di gioco la pressione dei padroni di casa aumentava, ma non riusciva a produrre nulla di concreto.
Con i tre punti di ieri, il club del Sud di Londra è salito al 12° posto, con 30 punti all' attivo.
Prima del big match di FA Cup contro il Liverpool, i Wombles dovranno vedresela con Exeter City e Cambridge United, due impegni non proibitivi, ma che diranno molto sul proseguio di stagione, da parte dei nostri.

AFC Wimbledon: James Shea, Barry Fuller, Dannie Bulman, George Francomb, Matt Tubbs (George Oakley), Sean Rigg (Harry Pell), Ade Azeez, Callum Kennedy, Adam Barrett, Frankie Sutherland, Jake Goodman.

Il manager Neal Ardley commentava così, al termine della gara, la vittoria ai microfoni del Dons Player: "Dopo il 2-0 abbiamo dovuto difendere la nostra porta. Sapevamo che avremmo dovuto difendere bene per 15' dopo l' intervallo. Abbiamo giocato in questo modo perchè ho pensato fosse la strada giusta per vincere la gara."

http://www.bbc.com/sport/0/football/30543854
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-turn-on-the-style-2164512.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-salutes-frankie-2164732.aspx

domenica 21 dicembre 2014

Wimbledon - Mansfield Town 0-1: il grande impegno profuso non è bastato!





Seconda sconfitta casalinga di fila, contro un Mansfield ridotto in 10 dall' espulsione di Robert Taylor dal 33'.
La gara di ieri ha il sapore dell' occasione sprecata perchè, seppur i padroni di casa non siano stati brillanti, sarebbe potuta andare diversamente contro un avversario che, a tratti, è stato messo sotto dai ragazzi di casa.
Un primo tempo in cui si è avuta una netta supremazia sugli avversari, comunque, molto pericolosi a tratti e la parte finale del secondo tempo in cui si è applicato un forcing disperato. La gara dei Wombles è stata questa.
Le stesse fredde statistiche parlano di una gara equilibrata, nel suo svolgimento: 55% a 45% il possesso palla, 6 a 6 i tiri nello specchio della porta. In parità persino i falli commessi: 12 a 12!
La sconfitta di ieri è la dimostrazione di come questa squadra abbia la propria dimensione ideale nelle posizioni di metà classifica. I valori in campo sono alti, ma, evidentemente, manca qualcosa a livello di carattere.
Rispetto alle ultime, travagliatissime, annate, è già un passo avanti!
C'MON DONS!


Il manager Neal Ardley ha commentato così la gara, ai microfoni del Dons Player: "Concedere un goal all' inizio del secondo tempo ci ha reso le cose difficili.
Il primo tempo è stato frammentario.
Abbiamo lottato nel primo tempo, ma siamo cambiati nell' intervallo, allargando il nostro modo di giocare.
Sentivamo che la gara sarebbe cambiata nell' intervallo e che le occasioni sarebbero arrivate, se ci avessimo provato.
Non ci aspettavamo di ritrovarci a rincorrere.
Nonostante l' inferiorità numerica, loro hanno potuto contare su tre grandi centrali difensivi, che sanno bene come difendere l' area di rigore. Erano ovunque e gli va reso merito per questo.
In un' altra partita, avremmo raccolto almeno due goal, grazie alle occasioni create.
I ragazzi hanno dato tutto ciò che avevo chiesto loro nel secondo tempo.
Sono stati pazienti ed hanno mosso bene la palla, ma ci è mancato quel pizzico di qualità in più al momento dell' ultimo tocco.
Il loro portiere ha compiuto dei grandi salvataggi. Davvero non posso imputare nulla all' impegno dei ragazzi".

AFC Wimbledon: James Shea, Barry Fuller, Callum Kennedy, Sammy Moore (Harry Pell), Adam Barrett, Jake Goodman, Sean Rigg, Dannie Bulman, Bayo Akinfenwa (Ade Azeez, George Oakley) Matt Tubbs, George Francomb.

http://www.bbc.com/sport/0/football/30459647
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/home-blues-for-dons-2156139.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-we-gave-everything-2156627.aspx

domenica 14 dicembre 2014

York City - Wimbldon 2-3: si torna a vincere in trasferta dopo quattro mesi!




Dopo la felice settimana caratterizzata dal passaggio del turno in FA Cup, una vittoria a Bootham Crescent era quanto necessario per ripartire nel modo migliore anche in campionato.
Farlo giocando una grande partita come quella di ieri, poi, ha costituito un bel segnale.
A rendere, inoltre, preziosissimi i tre punti di ieri è la circostanza che la vittoria esterna mancava in campionato dal lontano 19 Agosto.
Ora c'è da augurarsi che la squadra riesca a mantenere questo stato di cose, riprendendo a scalare posizioni in classifica, una classifica in cui, considerati i valori vantabili in rosa, si potrebbe essere molto più in alto.
A parte il goal del promettentissimo Goodman, a siglare questa importante vittoria sono stati i soliti Rigg e Tubbs, autentici uomini imprescindibili del gruppo.
Grazie a questi tre punti, i Dons si sono portati al 13° posto, con 27 punti all' attivo, a sette lunghezze dall' Exeter, settimo.



Il manager Neal Ardley, al termine della gara, rilasciava queste dichiarazioni: "Sapevo che lo York fosse più forte di quando l' abbiamo affrontato in Coppa, in quanto hanno ingaggiato una serie di giocatori in prestito.
Dovevamo assicurarci di essere forti, nelle retrovie, e i due goal concessi sono arrivati su corner corti.
Abbiamo mostrato una grande forza."

AFC Wimbledon: James Shea, Barry Fuller, Dannie Bulman (Harry Pell), George Francomb (Frankie Sutherland), Sammy Moore, Matt Tubbs, Bayo Akinfenewa, Sean Rigg (Ade Azeez), Callum Kennedy, Adam Barrett, Jake Goodman.




http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-win-a-thriller-2141259.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-hails-resilient-dons-2142112.aspx
http://www.bbc.com/sport/0/football/30357369

mercoledì 10 dicembre 2014

Vittoria a Wycombe e sorteggio del Liverpool come avversario nel Terzo Turno di Fa Cup


E' passato qualche giorno dalla vittoriosa trasferta di Wycombe, valevole per il Second Round della competizione (mi scuso per il ritardo nell' aggiornare il blog), ma l' emozion è rimasta la medesima.
Nonostante una gara caratterizzata da un certo predominio dei padroni di casa, i motivi per essere soddisfatti sono molteplici.
Innanzi tutto. si è conquistata una preziosa vittoria sul campo della prima in classifica in League Two in un momento non proprio brillante; in secondo luogo, si è conquistata la possibilità di affrontare, nel terzo turno di FA Cup il Liverpool, in un remake della splendida e vittoriosa finale del 1988.
Certo, quelli erano altri tempi, i Dons giocavano in First Division (chiudendo quella stagione al 7° posto) e scrivevano pagine indelebili della storia del calcio d' Oltremanica grazie ad un gruppo di calciatori conosciuti come "Crazy Gang".
Tuttavia, penso che chiunque, al momento in cui il sorteggio ha sancito questo affascinante incrocio, avrà pensato a quel giorno.
Ripetersi sarà difficilissimo, forse impossibile.
Tuttavia, è bene ricordarlo, parliamo della FA Cup e, lo sappiamo, in quella magica competizione, spesso, anche i miracoli (sportivi, si intende) diventano un po' più possibili...

UP THE DONS!

sabato 29 novembre 2014

Wimbledon - Cambridge United 1-2: reazione debole dopo lo svantaggio, ma sconfitta non del tutto meritata





Che succede, ragazzi?
Proprio nel periodo in cui la squadra sembrava aver superato i propri limiti e le le proprie immaturità, questa sconfitta sembra far tornare il gruppo indietro di un mese.
Tante, troppe volte si è assistito a questo copione: squadra in vantaggio nei primi minuti, pareggio subito qualche minuto dopo, preferibilmente siglato da un ex, e tracollo nel secondo tempo.
Anche oggi, purtroppo, è andata così.
Al 19", con i tifosi appena sedutisi dopo il minuto di silenzio osservato per ricordare i 100 anni dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale, Tubbs, infatti, portava avanti i suoi, grazie ad un ottimo servizio di testa di Aki.
Sembrava il preludio ad un pomeriggio felice, ma ben presto gli spettri del passato comparivano sul campo di Kingsmeadow: al 12', infatti, l' ex Kwesi Appiah lasciava partire un grandissimo tiro dai 25 metri, non concedendo speranze a Shea.
Da segnalare il bel gesto dell' ex Dons, il quale si rifiutava di esultare contro il suo vecchio club.
Il resto, come dicevamo più su, è storia nota: la squadra rischiava di portarsi ancora in vantaggio nei primi 45', ma si scioglieva come neve al sole nella seconda frazione di gioco, subendo il goal del definitivo 1-2 al 58', minuto in cui Hughes sfruttava un ottimo cross di Kaikai (autentica minaccia per la retroguardia dei Wombles), depositando il pallone in fondo alla rete.
La situazione di classifica rimane tranquilla, ma, forse, è arrivato davvero il momento di analizzare la situazione per cercare di capire cosa non stia funzionando.
E' innegabile che la squadra stia deludendo e che ci si aspettasse di più: mai, dal momento in cui il Wimbledon ha ricominciato la propria avventura dopo il fattaccio di MK, si era rinforzata la squadra così tanto e si era investito in questo modo.



Nel post gara, il Manager Neal Ardley commentava così la sconfitta: "La cosa che più dobbiamo rimproverarci è di aver perso la bussola negli ultimi 30'.
Ci siamo sfilacciati ed abbiamo cominciato a giocare disuniti.
La gara era stata competitiva fino al secondo goal.
Bayo, poco prima, aveva avuto un' enorme occasione per portarci sul 2-1 e tutti pensavano ce l' avesse fatta.
Se fossimo andati in goal, avremmo dovuto difendere il vantaggio.
Ci saremmo potuti limitare a far ciò e tutti sarebbero andai a casa contenti.
Per 60' la gara era stata equilibrata, contro una squadra forte ed organizzata.
Non potevamo aspettarci di farli arrendere.
Abbiamo reagito debolmente dopo lo svantaggio e questa è una cosa negativa.
Abbiamo perso la nostra condizione e la nostra disciplina."

http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-slump-to-defeat-2112299.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/reaction-disappoints-neal-2113280.aspx

sabato 22 novembre 2014

Oxford United - Wimbledon 0-0: prestazione non brillante, ma buon punto




Una prestazione di carattere, che frutta un punticino da mettere in cascina ed interrompe una serie negativa di otto gare perse contro gli U's dai Dons.
Il pareggio di Oxford potrebbe essere riassunto, essenzialmente, così.
Diciamocelo chiaramente: non è stata una bella partita. Equilibrata sì (a dimostrarlo sono le statistiche: 7-7 il conto dei tiri, di cui 2-2 quelli nello specchio della porta; 7-5 i corner e 11-13 i falli commessi), ma non bella.
Dopo un avvio positivissimo dei padroni di casa, i Dons sono riusciti a creare pericoli alla porta avversaria, verso la fine dei primi 45' e nella fase iniziale della difesa, grazie al solito Tubbs.
Tuttavia, ad aver impressionato favorevolmente, è stata la solidità difensiva mostrata e che tanto avrebbe fatto comodo alla squadra nelle precedenti uscite esterne, piuttosto deludenti.
A seguito di questo pareggio a reti bianche, i Dons occupano la 16° posizione, con 24 punti, 12 più del Tranmere penultimo e 6 meno del Bury, 7°.



Al termine della gara, il manager Neal Ardley ha così commentato l' esito dei 90' ai microfoni del Dons Player: "Abbiamo guadagnato un punto fuori casa e questo ci porta a fare un passetto avanti.
Siamo riusciti  a conservare imbattuta la nostra porta contro il Dag&Red la scorsa settimana e ci siamo riusciti nuovamente oggi.
Abbiamo raggiunto il Secondo Turno di FA Cup ed abbiamo giocato una grandissima partita a Bristol.
Complessivamente, nelle scorse due settimane, i giocatori hanno offerto delle ottime prestazioni.
Daremo loro un po' di riposo, dato che ho chiesto loro molto, nelle ultime due settimane.
Non voglio assistere a nuove Northampton, o Wycombe e loro lo sanno.
Gli sono stato addosso per ogni minimo dettaglio e penso che ciò si sia visto.
Continuerò a farlo, per cercare di ottenere altri risultati."

AFC Wimbledon: James Shea, Barry Fuller, Jack Smith, Sammy Moore, Adam Barrett, Alan Bennett, Frankie Sutherland (George Francomb), Dannie Bulman, Bayo Akinfenwa, Matt Tubbs, Ade Azeez (George Oakley).


http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-finally-deny-oxford-2098051.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-hails-strong-response-2099062.aspx

mercoledì 19 novembre 2014

Wimbledon - York City 3-1: prosegue l' avventura in FA Cup

WIMBLEDON - YORK CITY 3-1

0-1 Fletcher 5'
1-1 Smith 71'
2-1 Tubbs 81'
3-1 Tubbs 90'

Di fronte a 2.048 tifosi festanti, i Dons hanno prevalso sullo York City, ottenendo il passaggio del turno nel Second Round di FA Cup.
Dopo un inizio promettentissimo, i ragazzi hanno dovuto affrontare il colpo dello svantaggio al 5', un goal arrivato in maniera fortuita e che ha costretto i padroni di casa ad inseguire.
Tuttavia, la voglia di passare il turno è stata fortissima, come testimoniato dalla scelta di Neal Ardley di mandare in campo l' undici titolare che Sabato scorsoha sconfitto il Dag&Red.
La pressione dei Wombles si è fatta fortissima dalla metà del primo tempo in poi; nonostante ciò, il goal del pareggio si è fatto aspettare, arrivando solo a 20' dalla fine, grazie ad un gran goal di Smith, servito da Aki.
Il resto è storia risaputa, avendoci pensato il solito Tubbs a chiudere le danze.
Nel prossimo turno, i Dons andranno a giocarsela in casa del Wycombe: un impegno, sulla carta proibitivo...ma, trattandosi dei Dons, a maggior ragione in FA Cup, mai dire mai...

Queste le dichiarazioni post-gara del manager Neal Ardley: "Questa sera, ci è mancata intensità, nel primo tempo.
Penso che i giocatori si siano sorpresi di quanto duro sia stato nell' intervallo nell' analizzare la gara, ma ho detto loro che nel secondo tempo avremmo dovuto cambiare registro.
La differenza tra le due frazioni di gioco è stata visibile e, nei secondi 45', i ragazzi hanno fatto esattamente quanto avevo chiesto loro.
Penso siano stati fenomenali."

http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-v-city-replay-2090600.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-post-york-2090793.aspx

domenica 16 novembre 2014

Wimbledon - Dag&Red 1-0: vittoria importate sotto vari aspetti

WIMBLEDON - DAG&RED 1-0

1-0 Fuller 19'



Finalmente, una vittoria.
L' ultima, rocambolesca e preziosissima, era arrivata il giorno 11 Ottobre, quando, di fronte a 4.268 tifosi festanti, i Dons avevano battuto il lanciatissimo Bury.
Dopo quei tre punti, per il Wimbledon è cominciata una striscia poco positiva che ha fruttato appena tre pareggi in sei partite.
Essere riusciti a sconfiggere il Dag&Red, per di più con una prestazione convincente, è significativo, per varie ragioni.
Innanzitutto, si è sfatato il mito del non riuscire a battere squadre più deboli, o, comunque, in difficoltà.
In secondo luogo, è arrivato il primo goal con la maglia della Crazy Gang per Fuller, fin dal suo ingaggio, nell' Estate del 2013.
Inoltre, curiosità di poco conto, Cureton, autentica spina nel fianco e realizzatore imbattibile contro di noi, negli anni, non è riuscito ad andare a segno!
Di fronte a 3.887 spettatori, i ragazzi hanno offerto una prestazione spumeggiante, sia nel primo tempo, in cui hanno spiccato per rendimento Fuller, Rigg e Bulman, sia nel secondo, in cui i Dons sono andati più volte vicini al raddoppio, subendo un minimo di pressione avversaria negli ultimi 20 minuti.
Grazie a questo successo, i Dons si sono portati a 23 punti e stazionano, ora, in 14° posizione.
Il 7° posto, valido per l' accesso alla zona play-off, dista, al momento, cinque punti.


Il Manager Neal Ardley, dopo la gara, si è detto contento dei suoi, lodando, in particolar modo, la prestazione di Fuller.
Queste le sue parole: "Barry è stato eccellente, oggi, e penso sia stata la sua miglior prestazione stagionale.
Ha tenuto a bada un avversario difficile.
Lo ha fronteggiato non perdendolo mai d' occhio.
Ovviamente, sono felice per il fatto che abbia segnato.
Complessivamente, ha fatto una grande partita.
Avremmo potuto giocare meglio - lo abbiamo fatto contro il Bristol City, Martedì - ma, alla fine, ho detto ai giocatori che è stata una gran cosa vincere 1-0 e giocare una buona partita.
Per i primi 20 minuti, siamo stati di gran lunga la squadra migliore e abbiamo dato l' impressione di poter segnare di più, ma, dopo essere passati in vantaggio, abbiamo smesso di essere coraggiosi nel modo di giocare.
Negli ultimi 15' del primo tempo siamo andati un po' in difficoltà, senza mai subire minacce.
Nel secondo tempo, abbiamo pensato a gestire il vantaggio.
Sapevamo che avremmo avuto le occasioni per segnare.
Abbiamo tirato in porta 14 volte, seppur non sfruttando le occasioni.
Il fatto di non essere andati oltre il risultato di 1-0 ci ha esposto al rischio di poter subire il pareggio in qualsiasi momento, anche se, concretamente, non hanno tirato una sola volta verso la nostra porta."



http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-v-daggers-report-2085405.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/ards-on-daggers-win-2085677.aspx

venerdì 14 novembre 2014

Il Planning Application è stato consegnato al Merton Council!

Il club ha compiuto un passo ulteriore nell' ottica del ritorno a casa, sottoponendo al Merton Council un' application contenente il progetto del New Plough Lane.



Naturalmente, i dettagli potranno essere conosciuti solo dopo che il Merton Council avrà concluso le verifiche necessarie, processo che dovrebbe portar via un paio di settimane,

Il Chief Executive, Erik Samuelson, ha così commentato questo ulteriore step: "Questo è il frutto di 18 mesi di lavoro intenso da parte del club, di Galliard Homes e del nostro team di advisers.
Si tratta di una proposta estremamente dettagliata ed atta a coprire ogni aspetto dello sviluppo.
Chiediamo a tutti di pazientare un altro po', nella misura in cui i dettagli verranno svelati fra un paio di settimane.
Gli attestati di fiducia ricevuti durante la consultazione pubblica sono contenuti nell' application e saranno disponibili per il Council, quando opererà le proprie verifiche.
Fino ad allora, potrò solo dire che siamo stati fortemente incoraggiati dal gran supporto che questo progetto ha attratto e, a nome dell' AFC Wimbledon e di Galliard Homes, mi sento di ringraziare chiunque abbia preso parte allo sviluppo di questo progetto."

Ricordiamo che il piano del club prevederebbe la costruzione di un impianto da 11.000 posti, con la possibilità di un' espansione fino a 20.000 unità; inoltre, intorno al nuovo Plough Lane, si provvederebbe alla riqualificazione di una zona di Merton non troppo ben messa ed alla costruzione di 600 abitazioni.

http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/planning-application-2083852.aspx

mercoledì 12 novembre 2014

Bristol City - Wimbledon 2-1: fuori dal JPT, ma a testa alta!

BRISTOL CITY - WIMBLEDON 2-1

1-0 Wilbraham 73'
2-0 Wilbraham 77'
2-1 Francomb 84'

Fuori dal Johnstone's Paint Trophy, ma a testa altissima.
I Dons, infatti, pur arresisi nel risultato, hanno offerto ai 326 giunti da Londra una prestazione eccezionale, premiata, a fine partita, da un' ovazione degli stessi.
Giocare alla pari del Bristol City ad Ashton Gate, quest' anno, è e sarà impresa difficile per qualsiasi squadra di League One e questo valorizza ancora di più quanto realizzato dai Wombles.

Neal Ardley operava quattro cambi rispetto alla formazione scesa in campo a Bootham Crescent per la gara di FA Cup contro lo York: Tubbs, Moore, Bennett e Nicholson venivano schierati al posto di Akinfenwa, Sutherland, Frampton e Francomb.
La partenza dei Robins era potentissima e mostrava esattamente il perchè il club stia dominando la League One, in questa stagione.
Protagonista dell' ottimo avvio dei padroni di casa era Joe Bryan, che si procurava subito una ghiottissima occasione, ma concludeva fuori.
Gli ospiti, tuttavia, non rimanevano a guardare e legittimavano il buon possesso palla mantenuto nella prima mezz' ora con una bella conclusione di Azeez, che finiva di poco fuori.
Il Bristol City andava ancora vicino al goal con Burns che, lasciato indisturbato a colpire di testa, concludeva fuori.
La prima frazione di gioco si concludeva con un' ultima occasione per i Robins, che passava dai piedi di Flint, il quale si vedeva negare la gioia del goal da Shea.
I primi minuto del secondo tempo erano di marca Robins: la squadra di casa ricacciava gli avversari nella propria metà campo e andavano vicini al goal con Bryan, che, prima, mandava il pallone fuori, con un colpo di testa, e , successivamente, costringeva Shea ad un grande salvataggio.
Al 54', Neal Ardley operava il primo cambio, mandando in campo Francomb al posto di Rigg; il nuovo entrato entrava subito nel vivo dell' azione e mandava fuori un tiro potente, che arrivava al termine di un' azione da lui costruita sapientemente.
Con l' ingresso di Aki, a 20' dal termine, i Dons davano concretamente l' impressione di potersi portare avanti.
Azeez si rendeva pericoloso, ma il portiere avversario Fielding sventava la minaccia.
Tuttavia, proprio nel momento migliore dei Wombles, il Bristol City trovava il vantaggio: Emmanuel-Thomas lasciava partire un cross che, allungato da Bryan, trovava la deviazione vincente in Wilbraham.
Appena 4' dopo, i padroni di casa raddoppiavano con un potente tiro di Wilbraham.
La Crazy Gang, tuttavia, non si arrendeva e riusciva ad accorciare le distanze al minuto 84': Akinfenwa si ritagliava spazio nella retroguardia avversaria e serviva Francomb che lasciava partire una grande conclusione dalla distanza, che lasciava Fielding senza possibilità.
Gli ultimi minuti vedevano gli ospiti pressare i Robins alla ricerca del pareggio e vedevano negarsi la gioia del goal, grazie ad un grandissimo intervento di Fielding sulla punizione di Francomb.

Neal Ardley, al termine della gara, si diceva soddisfattissimo dei suoi: "Penso che, come squadra, possiamo dirci orgogliosissimi di quanto fatto.
Rendiamo meglio contro squadre che giocano un buon calcio.
Mi piace pensare che il Bristol City non affronterà molte gare così difficili, tra le mura amiche.
Li ho studiati e ho potuto mettere a punto il modo migliore di affrontarli e, a quanto pare, ha funzionato.
Sono dispiaciutissimo, perchè ci tenevo ad arrivare al turno successivo.
Odio perdere, ma sono orgoglioso per la prestazione offerta.
Dobbiamo fare in modo che le prossime due settimane siano positive in termini di risultati."

http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-v-city-match-rep-2078791.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-on-jpt-loss-2078894.aspx

domenica 9 novembre 2014

York City - Wimbledon 1-1: Shea regala ai Dons la possibilità di rigiocarsela!

YORK CITY - WIMBLEDON 1-1

1-0 Hyde 8'
1-1 Frampton 22'

Da Bootham Crescent è uscito un verdetto chiaro: l' avventura dei Dons in FA Cup non è finita.
Gli sforzi di una squadra, comunque, battagliera sarebbero stati nulli, senza la grande prestazione di Shea, protagonista, nel finale, di un paio di salvataggi vitali.

Neal Ardley operava un duplice campbio nella formazione titolare, rispetto a quella scesa in campo contro il Northampton: Azeez e Sutherland rimpiazzavano Tubbs e Moore.
Contro uno York ancora a secco di vittorie tra le mura amiche, in questa stagione, il Wimbledon iniziava la gara nel peggiore dei modi, andando sotto di un goal al minuto 8': un tiro di Coulson veniva deviato da Hyde, battendo Shea.
Un minuto più tardi, i Minstermen sfioravano il raddoppio, con Meikle, il cui tentativo finiva di poco sopra la traversa.
Dopo il pessimo avvio, il Wimbledon cominciava a crescere,  sia dal punto di vista del possesso di palla, sia da quello del ritmo.
Dopo aver fallito una ghiotta occasione con Akinfenwa, servito da Sutherland, i Dons riuscivano a trovare il goal del pareggio.
Al minuto 22', Frampton depositava il pallone in rete, dopo una goffa respinta della retroguardia avversaria sugli sviluppi di un corner.
La fiducia degli ospiti cresceva, dopo il goal dell' 1-1, e Azeez vedeva negarsi la gioia del goal da un grande intervento di Inghram.
Dall' altro lato, Shea sventava una pericolosa punizione di Coulson e Burton colpiva di testa al di sopra della traversa, su cross di Hyde.
Prima della fine del primo tempo, i Dons avevano una grande opportunità di portarsi in vantaggio, con un tiro dalla distanza di Sutherland, che veniva sventato da Shea.
La seconda frazione di gioco si apriva in maniera lenta e la prima vera occasione da goal si registrava al 57', quando Francomb lasciava partire un gran cross che incontrava una deviazione di testa di Aki, finendo fuori.
Al 60', Frampton andava fuori per infortunio, venendo rimpiazzato da Bennett.
Pochi secondi dopo, con la difesa dei Dons ancora in assestamento, Hyde riusciva a perforare la difesa avversaria sugli sviluppi di un corner, ma il suo colpo di testa finiva fuori.
A 15' dal termine, Neal Ardley inseriva Oakley e Tubbs per Akinfenwa ed Azeez.
Nel finale, la pressione dei padroni di casa si faceva importante ed erano necessari due grandi interventi di Shea, entrambi su Fletcher, per salvare il risultato e consentire al Wimbledon di poter giocare il replay, che andrà in scena al Kingsmeadow.

Il Manager Neal Ardley, ai microfoni del Dons Player, nel post-gara, ha rilasciato queste dichiarazioni: "Il nostro portiere ha compiuto due autentici miracoli e i nostri giocatori gli sono andati intorno per accertarsi che la palla non finisse in rete.
James Shea è un portiere fantastico e dobbiamo assicurarci che rimanga con noi per un paio d' anni, in modo da crescere nel modo migliore.
James lavora duramente con Ashley Bayes (l' allenatore dei portieri) e questo gli permette di compiere salvataggi come quelli odierni.
I ragazzi, oggi, hanno fatto tutto ciò che avevo chiesto loro.
Dovevamo riscattarci, dopo la brutta prestazione della scorsa settimana, ma abbiamo mostrato carattere.
Avevo chiesto loro di essere coraggiosi, di lottare per conquistare la palla e di passarsela e penso che abbiano messo in mostra queste qualità.
Abbiamo dovuto soffrire, nel finale."

http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-v-york-fa-cup-2071231.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/york-reaction-2072074.aspx

domenica 2 novembre 2014

Northampton Town - Wimbledon 2-0: prestazione inguardabile e Neal Ardley delusissimo!

NORTHAMPTON TOWN - WIMBLEDON 2-0

1-0 Mohamed 32'
2-0 Nicholls 90'



Una sconfitta dal risultato, forse, un po' troppo severo, ma, nel complesso, giusta, quella patita dai Wombles al Sixsfields Stadium, contro il Northampton.
Ormai, l' andazzo del campionato è chiaro: pur avendo i mezzi per poter condurre una stagione di tutto rispetto, a questa squadra manca carattere, quel quid necessario per compiere il salto di qualità ed imporsi su avversari alla portata.
Un peccato, pensando alle grandi prestazioni offerte contro squadre ben più quotate ed affrontate alla pari.
La classifica, ora, vede i Dons al 17° posto, con 20 punti, 5 dalla zona playoff e 8 più del Tranmere, penultimo.

Neal Ardley non cambiava nulla nell' undici titolare, rispetto alla formazione scesa in campo contro il Tranmere.
L' ex dei Cobblers, Bayo Akinfenwa, veniva osannato dal pubblico di casa, memore dei suoi trascorsi al Sixsfields Stadium.
L' inizio di gara era piuttosto pacato, da parte di entrambe le squadre.
Nei primi scampoli di gioco, Tubbs colpiva l' esterno della rete su cross di Bulman,
Prima della mezz'ora, un colpo di testa di Cresswell veniva deviato e mandato fuori.
Al 32', tuttavia, i padroni di casa si portavano avanti e lo facevano con un colpo di testa dell' ex Dons Mohamed, il quale sfruttava alla perfezione un colpo di testa di D' Ath.
Poco prima dell' intervallo, gli ospiti creavano una buona opportunità con Tubbs che concludeva fuori un cross di Aki, senza raggiungere il risultato sperato.
La seconda frazione di gioco si apriva con i Wombles più convinti e vogliosi di regalare qualche emozione ai 468 giunti da Londra a seguito della squadra; tuttavia, le occasioni continuavano a latitare, anche per una poca assistenza ai terminali d' attacco.
A 25' dal termine, Neal Ardley operava un doppio cambio, nella speranza di scuotere la squadra ed inseriva Sutherland e Azeez, rispettivamente, per Moore e Francomb.
Il giovane centrocampista giunto dal QPR animava la manovra negli ultimi 20' di gioco.
Bulman veniva servito dallo stesso e trovava Smith, il cui cross veniva mandato fuori di testa, da Akinfenwa.
Ancora Bulman si rendeva protagonista con un tentativo dalla lunga distanza e Barrett concludeva fuori su cross di Azeez.
Nonostante la predominanza degli ospiti nel finale, era il Northampton a segnare: questa volta era Nicholls a mettere la palla in rete e a fissare il risultato sul definitivo 2-0.

Il Manager dei Dons, nel post-gara, rendeva onore agli avversari, ai microfoni del Dons Player, affermandone la superiorità dal punto di vista della voglia e della determinazione.
Queste le sue parole: "Non abbiamo giocato come i nostri avversari.
Hanno lavorato più duramente di noi e hanno voluto di più questa vittoria.
So bene che sarà difficile per i nostri tifosi spiegarsi il perchè il Wimbledon abbia giocato così.
Non sarebbe dovuta andare così.
Posso, però, assicurare ai tifosi che è difficile anche per me darmi una spiegazione.
La mia squadra non ha giocato come l' avversario e con la stessa mentalità.
E' stato frustrante, nel primo tempo, in quanto la prestazione è stata pessima.
C'erano tantissime cose da provare e cambiare e non posso esprimere quanto grande sia la mia delusione per questa prestazione.
La stagione è una lunga e dura maratona, ma è preoccupante quando l' avversario fa ciò che la League Two chiede, meglio di te.
Il loro primo goal è nato da un qualcosa su cui lavoriamo quotidianamente.
E' nato da un lancio e due giocatori che dovrebbero sapere come si difende, non lo hanno fatto."

http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-v-northampton-nov-1-2055335.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-on-defeat-at-sixfields-2056257.aspx

giovedì 30 ottobre 2014

Frankie Sutherland arriva in prestito dal QPR


Frankie Sutherland, 20enne proveniente dal QPR, arriva a rinforzare il centrocampo dei Dons, con la formula del prestito.
Stando ai termini dell' accordo, il ragazzo potrà giocare anche in FA Cpu e in Johnstone's Paint Trophy.

Il Manager Neal Ardley ha così commentato l' arrivo: "Frankie è un giocatore che abbiamo monitorato negli ultimi sei mesi, fin dal rientro dal suo infortunio.
E' un centrocampista forte e combattivo, capace di passaggi molto intelligenti ed abbiamo notato com la sua forma fisica e la sua influenza sulle partite crescano nel corso della stagione.
Costituirà un' ottima aggiunta per la nostra squadra e verrà integrato nell' elenco dei convocati per la partita contro il Northampton."

http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/frankie-sutherland-2051083.aspx

Harry Pell in prestito al Grimsby Town


Harry Pell, 36 presenze e 4 goal con la maglia dei Dons nella stagione 2013-14, è stato ceduto in prestito per un mese al Grimsby Town, club militante in Conference National.

Il manager Neal Ardley si è così espresso sull' operazione di mercato: "Harry smania per tornare in squadra e vuole l' opportunità di dimostrare che può far bene in prima squadra.
Fino ad ora ha avuto poche opportunità di giocare e siamo tutti convinti che un mese di calcio giocato possa aiutare Harry a tornare al massimo della forma."

http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/pell-goes-on-loan-2049058.aspx?

mercoledì 29 ottobre 2014

Taggart ha presentato il progetto del greyhound stadium al Wimbledon Park Residents' Association


Il Businessman Paschal Taggart ha ieri parlato ai residenti di Wimbledon circa il progetto del Greyhound Stadium, per il quale sarebbe pronto un investimento di £100 milioni.
Durante l' evento, ospitato dal Wimbledon Park Residents' Association, l' Irlandese ha rivelato che non presenterà al Merton Council un progetto prima che quello dell' AFC Wimbledon verrà rifiutato.
Va rilevato come circa 200 aderenti al WPRA avrebbe dichiarato di preferire un nuovo Greyhound Stadium, al New Plough Lane.
Il chairman del WPRA Iain Simpson ha così parlato del problema: "Ci siamo sforzati di essere il più imparziali possibile, nell' analizzare le proposte.
Un numero importante di persone si è detta favorevole al greyhound stadium.
Abbiamo fondato il nostro punto di vista su un sondaggio e sul fatto che riteniamo che la portata del progetto dell' AFC Wimbledon sia inappropriata."
Peter West, altro esponente del WPRA, si è detto preoccupato del problema inerente i parcheggi: "Pensiamo che il trasporto sarà un grande problema.
Ipotizzando un' affluenza di 10.000 tifosi e che l' unico modo di farli arrivare qui sia che attraversino le aree residenziali, direi che ci troviamo dinanzi ad un qualcosa di poco allettante."

Un sondaggio del wimbledonguardian.co.uk avrebbe rilevato che il 55% dei voti sarebbe in favore della proposta dell' AFC Wimbedon; il 39%, invece, appoggerebbe la proposta di Taggart.
Il rimanente 5% vedrebbe di buon occhio la costruzione di altro, su quel sito.

http://www.wimbledonguardian.co.uk/news/11565730.Irish_millionaire_defends_his_new_greyhound_stadium_proposals/

lunedì 27 ottobre 2014

Sarà lo York l' avversario dei Dons nel primo turno di FA Cup


Il sorteggio ha decretato lo York City come avversario dei Dons per il First Round della FA Cup, il quale si disputerà nel weekend nel weekend dei giorni 8-9 Novembre.
La gara, che andrà in onda su BBC2, mette di fronte due squadre sfidatesi in FA Cup già due anni fa.
In quell' occasione, i Dons si imposero nel replay a Kingsmeadow con il risultato di 4-3.

http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/first-round-fa-cup-draw-2014-2045116.aspx

domenica 26 ottobre 2014

Wimbledon - Tranmere Rovers 2-2: only the same set-piece!

WIMBLEDON - TRANMERE ROVERS 2-2

1-0 Smith 16'
1-1 Gnanduillet 20'
2-1 Akinfenwa 44'
2-2 Gnanduillet 65'


Dopo questo pareggio, vedere il bicchiere mezzo pieno è praticamente impossibile.
Se il pareggio ottenuto Martedì, contro il Plymouth Argyle, era stato letto come un punto incoraggiante, quello di ieri ha il sapore di occasione sprecata.
Farsi rimontare due volte da una squadra in netta difficoltà, che nelle ultime 9 partite aveva ottenuto solo 3 punti, non può costituire motivo di soddisfazione.
Il campionato è lunghissimo e la zona playoff è dista solo tre lunghezze (il Wimbledon, ora, è 12°, con 20 punti e il Newport, 7°, ne ha 23), ma il processo di maturazione da molti, in primis Neal Ardley, auspicato, ancora latita.
Solo da questo cambiamento nell' approccio delle gare "più semplici" potrà passare un eventuale piazzamento tra le prime sette.
Ormai, lo ripetiamo come un mantra: i mezzi tecnici ci sono, ma bisogna essere più concreti.
Aspettando che ciò accada,..C'MON YOU DONS!

Il manager Neal Ardley non operava cambi, rispetto alla formazione scesa in campo contro il Plymouth Argyle.
L' avvio dei Dons era brillante e vedeva in Sean Rigg l' attore protagonista: da due suoi cross pressochè perfetti, nascevano un pericolosissimo colpo di testa di Akinfenwa e un corner sui cui sviluppi Barrett sfiorava il goal, sempre mediante un colpo di testa.
Al 16', la supremazia dei padroni di casa veniva legittimata: Smith lasciava partire dalla sinistra un pallone che costituiva una sorta di via di mezzo tra un cross ed un tiro e che varcava la linea di porta, prima che un difensore dei Rovers potesse intercettarlo.
Primo goal con la maglia dei Wombles per Jack Smith ed 1-0!
Neanche il tempo di festeggiare e il Tranmere era di nuovo in partita: Gnanduillet veniva lasciato solo e libero di concludere dai 20 metri e riusciva così a beffare Shea.
La reazione della Crazy Gang non si faceva attendere: uno scatenato Rigg lasciava nuovamente partire un cross tesissimo che trovava Tubbs, la cui conclusione veniva, tuttavia, bloccata.
Quando sembrava che la prima frazione di gioco si avviasse a concludersi in pareggio, i Dons sbloccavano nuovamente il risultato: Fuller macinava metri sulla fascia destra e lasciava partire un cross che il solito Bayo colpiva perfettamente di testa, depositando il pallone in rete, mandando in visibilio i 4.195 tifosi presenti sugli spalti.
L' inizio del secondo tempo vedeva i padroni di casa in difficoltà id il Tranmere in crescita; Gnanduillet, al 65', portava i suoi ad un meritato pareggio, dopo aver sfiorato più volte il goal del 2-2, con un possente colpo di testa.
Neal Ardley tentava di cambiare qualcosa, inserendo Azeez al posto di Tubbs.
A rendersi pericoloso, tuttavia, era ancora il Tranmere.
La migliore opportunità, per i padroni di casa, arrivava al minuto 86', quando Akinfenwa beccava Azeez in corsa; tuttavia, il tiro dell' attaccante Inglse, classe '94, veniva sventato dal portiere avversario Owain Fon Williams.
La gara si chiudeva sul risultato di 1-1, rimandando qualsiasi discorso con la vittoria a Sabato 1 Novembre, quando i Dons faranno visita al Northampton, squadra proveniente da quattro sconfitte di fila.

Altermine della gara, il manager Neal Ardley , parlando al Dons Player, non nascondeva la sua delusione per il risultato ottenuto dalla squadra.
Queste le sue dichiarazioni: "E' dura accettare questo risultato, perchè abbiamo dato il massimo.
Abbiamo lottato per tutto il corso della gara.
Abbiamo ottenuto un punto e ne avremmo dovuti conquistare tre, dopo il primo tempo.
E' difficile far fronte a molti errori.
Ci sono mancati un po' di qualità ed un po' di coraggio.
Siamo dispiaciuti per esserci fatti rimontare e per non essere scesi veramente in campo, nel secondo tempo, ma possiamo cogliere molti aspetti positivi, da questa gara.
Nel primo tempo,alcuni dei nostri giocatori sono stati eccezionali, soprattutto sulle fasce.
Abbiamo assistito ad un copione conosciuto e mi dispiace, perchè abbiamo lavorato molto su questo."

http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-v-rovers-match-rep-2039575.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-tranmere-reaction-2040287.aspx

mercoledì 22 ottobre 2014

Wimbledon - Plymouth Argyle 0-0: punto soddisfacente, contro un buon avversario, parola di Neal Ardley!

WIMBLEDON - PLYMOUTH ARGYLE 0-0


Le occasioni avute da Tubbs, Bayo e Francomb lasciano un pizzico d' amaro in bocca, ma, considerando che, ieri sera, a Kingsmeadow è arrivata una delle maggiori contendenti alla promozione, questo pareggio può essere letto positivamente.
I Dons, nonostante qualche scivolone inaspettato ad inizio stagione, si stanno dimostrando una squadra più matura e più solida della scorsa stagione.
La classifica, in questo momento, rispecchia quanto mostrato dalla squadra fino ad ora: buoni valori, ma mancanza di quel quid in più necessario per ambire al salto di categoria.
La rosa è attrezzata, ma a deficitare è quella continuità necessaria  per raggiungere grandi traguardi.
Il campionato è lunghissimo e l' importante, ora come ora, è rimanere nella scia della zona playoff.
Le prossime quattro gare vedranno i Dons misurarsi con avversari in difficoltà o, comunque, assolutamente alla portata: Tranmere (H), Northampton (A), Dag&Red (H), Oxford Utd (A).
Dodici punti a disposizione per dimostrare di aver imparato a fronteggiare avversari di pari caratura, viatico imprescindibile per far sì che gli ottimi valori sulla carta si concretizzino in qualcosa di più di una semplice salvezza.

Il manager Neal Ardley operava un duplice cambiamento, rispetto alla formazione uscita sconfitta da Adams Park: Bulman per Nicholson e Frampton per Bennett.
La prima emozione della gara arrivava al 15', quando Bulman serviva Tubbs in corsa, il cui tiro veniva deviato dal portiere avversario Luke McCormick.
Sul corner seguente, Bennett colpiva ottimamente di testa, ma il suo tentativo veniva neutralizzato sulla linea da O'Connor.
I Pilgrims, tuttavia, non rimanevano a guardare e regalavano ai loro 882 tifosi giunti a Londra qualche sussulto.
Prima O'Connor concludeva fuori e, successivamente, Reid vedeva negarsi la gioia del goal da un ottimo Shea.
Sul finire del primo tempo, Barrett salvava la propria porta intercettando un tentativo di Reid.
La migliore occasione dei primi 45', tuttavia, passava dai piedi di Francomb, che sprecava un ottimo servizio di Akinfenwa.
La seconda frazione di gioco si apriva con un Plymouth più intraprendente rispetto ai padroni di casa; i Wombles si difendevano bene dalla minaccia avversaria e si guadagnavano ottime opportunità per sbloccare il risultato: Tubbsveniva atterrato in malomodo da Nelson, solo ammonito dall' arbitro, lanciato a rete da Bayo e, successivamente, lo stesso Tubbs metteva fuori un ottimo cross di Rigg e Smith.
A 19' dalla fine, Aki concludeva di testa un lungo pallone, facendolo finire al di sopra della traversa.
Negli ultimi 15', i Dons schiacciavano gli ospiti creando, tuttavia, l' unico pericolo attraverso un colpo di testa di The Beast, su cross di Rigg.

Il manager Neal Ardley, al termine della gara, rilasciava queste dichiarazioni al Dons Player: "Penso si sia trattato di un' autentico match di League Two e che entrambe le squadre abbiano dato il massimo.
I motivo per cui non hanno concesso goal è perchè si tratta di grandi squadre.
Entrambe le squadre hanno avuto un paio di occasioni, ma noi ne possiamo vantare una immensa arrivata appena prima della fine del primo tempo.
Bayo aveva servito ottimamente Francomb e se fossimo riusciti ad andare a riposo sul risultato di 1-0, la gara sarebbe potuta cambiare.
Non posso imputare nulla ai miei ragazzi.
Hanno difeso in maniera risoluta, hanno sgomitato e lottato con convinzione.
Hanno fatto del loro meglio per trovare il cross giusto e violare la porta del Plymouth.
Possiamo considerare questo pareggio come un punto guadagnato, contro una buonissima squadra."

http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-v-plymouth-rep-2030703.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-on-plymouth-draw-2031326.aspx

domenica 19 ottobre 2014

Wycombe Wanderers - Wimbledon 2-0: sconfitta meritata al cospetto di un ottimo avversario

WYCOMBE WANDERERS - WIMBLEDON 2-0

1-0 Scowen 51'
2-0 Wood 70'




In occasione della gara contro l' Accrington Stanley parlammo di quanto faccia male perdere partite che, per quanto mostrato in campo, si sarebbero potute anche vincere.
Ecco, di sicuro, ier pomeriggio, ad Adam Park, ha vinto la squadra che più lo ha meritato.
Gli Chairboys, infatti, hanno mostrato la propria superiorità nel corso della gara, non concedendo occasioni ai Dons e sfruttando, con estrema concretezza, le proprie.
Dopo questa sconfitta, il Wimbledon si è attestato in 13° posizione, con 18 punti, tre meno dello Shrewsbury, 7°.
La prossima gara sarà disputata dai Dons a Kingsmeadow, Martedì sera, contro il Plymouth Argyle.

Neal Ardley operava un solo cambio rispetto alla formazione che, la settimana scorsa, si era imposta sul Bury: Jake Nicholson, infatti, subentrava allo squalificato Dannie Bulman.
L' inizio appariva piuttosto promettente per gli ospiti, che sembravano piuttosto in palla e pronti a mettere in difficoltà la retroguardia avversaria.
Nel primo quarto d' ora, infatti, i Wombles mantenevano il pallino del gioco con un efficace possesso palla; tuttavia, al 17', Shea era chiamato ad un importante intervento su una conclusione di Scowen.
L' ultimo quarto d' ora vedeva salire in cattedra il Wycombe, dopo una prima mezz' ora piuttosto noiosa e la retroguardia dei Dons era chiamata agli straordinari.
Fuller operava un salvataggio in extremis su un colpo di testa di Wood e Shea era chiamato ad un grande intervento su un violento tiro di Murphy.
L' inizio del secondo tempo vedeva nuovamente i padroni di casa salire in cattedra; la superiorità veniva legittimata al 51', quando Craig trovava Scowen che, evitata la trappola del fuorigioco, concludeva alle spalle di Shea.
Pochi minuti dopo, l' estremo difensore del Wimbledon era chiamato ad un superbo salvataggio su Murphy per salvare il risultato.
I Dons avevano la loro prima vera occasione appena dopo il 60', quando Rigg trovava Smith nello spazio, ma quest' ultimo non riusciva ad effettuare l' ultimo passaggio per Tubbs.
Proprio quando gli ospiti sembravano in crescita e pronti a rimettersi in partita, i Blues mettevano a segno la seconda marcatura: sugli sviluppi di un corner, il primo tentativo di Craig veniva ribadito in rete da Wood.
Neal Ardley mandava dentro Pelle e Sainte-Luce per Nicholson e Rigg.
Tuttavia, i Wombles non riuscivano a creare ulteriori occasioni e la gara si chiudeva su risultato di 2-0.

Il manager dei Dons, dopo la gara, ammetteva la superiorità degli avversari e non cercava scuse per la sconfitta.
Queste le sue parole: "Siamo stati giustamente battuti; d' altronde, loro sono primi in classifica per un motivo.
Non ci hanno dato modo di reagire, con la loro energia ed il loro ritmo.
Nel primo tempo, non siamo riusciti ad effettuare passaggi.
Siamo stati colti impreparati e strapazzati.
Abbiamo difeso bene, ma successivamente ci siamo spenti e abbiamo fatto male.
Abbiamo cominciato la gara tentandoci, ma i loro quattro difensori si sono dimostrati molto forti.
Ci hanno studiato bene ed hanno tenuto a bada Bayo e Tubbs, ma, forse, gli abbiamo facilitato il compito disputando una partita pessima.
Non abbiamo mostrato abbastanza coraggio nel gestire la palla.
Non sto criticando i ragazzi.
Dopo la gara, ho detto ai giocatori che non li avrei rimproverati.
Dobbiamo, semplicemente, trarre insegnamento da questa partita e riprenderci da questa sconfitta.
Giochiamo in un campionato che può diventare molto difficile ed abbiamo bisogno di far bene nella prossima gara.
La scorsa settimana è stata molto positiva, ma non ho mai pensato fossimo diventati il Real Madrid.
Bisogna saper apprezzare i momenti positivi, ma non abbattersi eccessivamente per una sconfitta come quella di oggi.
Sono dispiaciuto per i fan che ci hanno seguito in gran numero e che non ci hanno biasimato per la sconfitta.
Non si sono mai lamentati nei momenti negativi.
Non potrei chiedere loro di più, dato che non gli abbiamo regalato alcun sussulto.
Vogliamo essere sicuri di far meglio,Martedì, contro il Plymouth."



http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-v-wycombe-rep-2023151.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-on-wycombe-loss-2023998.aspx

martedì 14 ottobre 2014

Cento di questi (due) anni!


Le prospettive per l' apertura di un ciclo ci sono tutte; per ora, in ogni caso, ci limitiamo a festeggiare il secondo anniversario di Neal Ardley sulla panchina dei Dons.
In questi ventiquattro mesi dal giorno in cui l' attuale manager sostituì Terry Brown, il quale aveva guidato la scalata che aveva portato all' ingresso in Football League, i progressi sono stati notevoli: il tecnico ha portato con sè metodologie apprese durante l' esperienza vissuta durante il periodo di lavoro nell' Academy del Cardiff City e si ha chiamato ad affiancarlo l' ex compagno di squadra Neil Cox.

Sentito in occasione di questa ricorrenza, il manager si è detto soddisfatto dei progressi compiuti dal club, sotto la sua guida ed ha manifestato fiducia, circa il prosieguo della sua carriera da allenatore.
"Ho sempre amato il football ed ho sempre creduto che potrei essere un top manager", ha esordito.
"Accettare questo incarico fu un autentico salto nel buio e penso che la gente non possa ritenere poca cosa ciò che facemmo il primo anno. La scorsa stagione è stata un' autentica lotta.
Sto cercando di migliorare, come allenatore.
Ho alle spalle una dirigenza fantastica che capisce di calcio e sa apprezzare il grande lavoro che svolgiamo dietro le quinte.
Sono in grado di rendersi conto di quanto sia migliorato questo club, sotto tutti gli aspetti, e, di conseguenza, capire che tutto volgerà nel verso giusto."

http://www.getwestlondon.co.uk/sport/football/football-news/ardley-points-progression-after-two-7933061?utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter

domenica 12 ottobre 2014

Wimbledon - Bury 3-2: una vittoria preziosa, che completa una settimana da sogno!

WIMBLEDON - BURY 3-2

1-0 Akinfenwa 26'
2-0 Akinfenwa 37'
2-1 Mayor 49'
3-1 Tubbs 54'
3-2 Lowe (R) 73'



Vincente contro Bury, Burton Albion e Morecambe, ma perdente contro Accrington e Newport County.
Questo è il Wimbledon, prendere o lasciare.
Compiere grandi imprese contro squadre più quotate per, poi, soccombere in partite, sulla carta, più "facili" è nel DNA di questa squadra.
Rammarica molto pensare a cosa si potrebbe realizzare, con un pizzico di continuità nei risultati.
Quest' anno più che mai, dopo il ritorno in Football League, abbiamo un organico attrezzato per regalare soddisfazioni ai tifosi e per sognare il salto di categoria.
Nei prossimi tre incontri, la squadra si cimenterà contro il Wycombe Wanderers, squadra attualmente prima, contro il Plymouth Argyle, formazione in grandissima forma, e contro il Tranmere, oggi ultimo in classifica.
Giocarsela alla pari nelle prime due gare darebbe ancora di più la conferma della nostra forza e battere il Tranmere significherebbe aver imparato ad affrontare nel modo giusto le partite più "abbordabili".

Il manager Neal Ardley operava quattro cambiamenti nella formazione iniziale, inserendo Akinfenwa, Rigg, Tubbs e Bennett, al posto di Azeez, Beere, Nicholson e Frampton.
La gara si apriva con gli Shakers impegnati a cercare di imporre il proprio predominio sulla partita.
Nei primi 20', Mayor e Lowe impensierivano la retroguardia di casa, ma concludevano fuori le occasioni che capitavano tra i loro piedi.
Nonostante l' inizio non brillante, i Dons non faticavano a portarsi avanti nel conto dei goal, grazie al solito Aki.
Al 26', un gran bel lancio di Francomb trovava Bayo che non falliva, depositando la palla alle spalle del portiere avversario.
Nonostante la convinta reazione avversaria, concretizzatasi con la traversa alta colpita da Lowe su punizione, i Wombles si mostravano spietati nel portarsi sul 2-0, sempre grazie a "the beast": un cross tesissimo di Rigg trovava Aki che, con un potente colpo di testa, non lasciava speranze a Jalal, l' estremo difensore avversario.
Tre minuti dopo l' intervallo, il Bury accorciava le distanze: Mayor, conquistando la palla ai 30 metri, lasciava partire un potente tiro che trafiggeva la porta avversaria.
Con gli avversari galvanizzati dal goal del 2-1, il Wimbledon riusciva ancora ad aggiungere una marcatura nel tabellino: al 53', un corner di Francomb veniva allungato da Rigg e Tubbs non sprecava l' occasione capitatagli, portando i suoi sul 3-1.
Il doppio svantaggio scuoteva il Bury che ricominciava a pressare gli avversari, alla disperata, ma disordinata, ricerca di un goal che accorciasse le distanze.
Al 72', il subentrato Hussey veniva messo giù da Fuller, guadagnando un prezioso rigore che Lowe trasformava senza problemi.
La squadra di casa difendeva strenuamente il 3-2 davanti ai 4.268 presenti e riusciva a portare a casa tre punti fondamentali.



Il manager Neal Ardley, al termine della gara, si mostrava soddisfattissimo per la vittoria conquistata.
Queste le sue dicharazioni: "La scorsa stagione è stata dura per tutti e spesso sono andato a casa rimproverandomi il fatto che non riuscissimo a leggere le partite e a regalare ai tifosi il risultato sperato.
Abbiamo cambiato qualcosa nel modo di prepararele nostre partite casalinghe e abbiamo ottimi giocatori, oggi.
Siamo sempre pericolosi in attacco.
Ho trascorso diverso tempo, la scorsa estate, intento ad assicurarmi quei due (Bayo e Matt Tubbs) e sono felice di vedere cosa stanno realizzando.
Nonostante Matt non avesse segnato nelle tre partite precedenti a questa, ho constatato, riguardando i video, come avesse collezionato dodici o tredici occasioni.
Con un calciatore del genere in squadra, difficilmente si può essere preoccupati.
Sono, comunque, felice del rendimento dell' intera squadra.
Ci sono molti giocatori dietro quei due che stanno offrendo grandi prestazioni per assicurare che gli attaccanti possano contare sui passaggi di qualità che meritano.
Questa è stata una settimana importantissima.
Spero che i tifosi vadano a casa con il sorriso sui loro volti e che si godano il weekend.
Nel calcio ci sono momenti molto duri e godersi quelli in cui tutto va bene è importante."

http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-win-a-thriller-2010761.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-on-home-threat-2011048.aspx

giovedì 9 ottobre 2014

Erik Samuelson torna a parlare del New Plough Lane!

Il Chief Executive, Erik Samuelson, è tornato a parlare della volontà di tornare a Merton e dell' avanzamento del progetto.


Tra ottimistiche previsioni (se tutto dovesse andare secondo i piani, i Dons giocherebbero nel nuovo impianto a partire dalla stagione 2017-18) e contrasti con i concorrenti che vorrebbero espandere il Greyhound Stadium mantenendone la destinazione attuale, Samuelson ha rilasciato queste dichiarazioni: "Siamo partiti dal nulla; non avevamo uno stadio, una squadra, un allenatore, una divisa ed un campo d' allenamento.
Adesso ci troviamo nella Football League, forti di una certa solidità e proiettati verso la costruzione di un nuovo stadio.
La storia del vecchio Wimbledon, per certi versi, è molto romantica e sarebbe allo stesso tempo romantico riuscire a tornare a casa, tornare nel cuore della comunità di cui facciamo parte.
L' ultima cosa che vorremmo sarebbe quella di diventare vincenti come il vecchio club, per poi trovarci strozzati come allora, a causa dello stadio.
Se dovessimo farcela, miglioreremmo quella parte del Borough e saremmo catalizzatore di sviluppo e miglioramenti in quell' area.
Si tratta di tornare nel luogo in cui si trova il nostro cuore.
Wimbledon e Merton dovrebbero avere un proprio club in Football League.
Abbiamo condotto una dettagliata analisi di mercato, da cui abbiamo rilevato che esiste un enorme ammontare di tifosi nell' area che non ci segue allo stadio, al giorno d' oggi, o tifosi da Merton che non ci sono mai venuti.
Il nostro record è di 15.000 residenti in qualche modo connessi a noi, negli ultimi tre anni.
La percentuale di persone proveniente da Merton di cui necessitiamo per avere una media decente ai tornelli non è molto alta.
Ad un anno da oggi, i lavori potrebbero essere iniziati, in quanto il 2017 è spaventosamente vicino."

http://www.standard.co.uk/sport/football/after-historic-defeat-of-mk-dons-afc-wimbledon-look-to-return-home-9783989.html

mercoledì 8 ottobre 2014

MK - Real Dons 2-3: giustizia è fatta!

MILTON KEYNES - WIMBLEDON 2-3

1-0 Powell 2'
1-1 Azeez 26'
2-1 Afobe 41'
2-2 Rigg 68'
2-3 Akinfenwa 80'


Poco da fare: nonostante la denominazione sociale chiami quel club "Milton Keynes Dons", non ci sarà mai nessuna assonanza tra di loro e la gloriosa Crazy Gang, quella società del sud di Londra nata nel 1889.
Il carattere, così come la storia, non si comprano.
La vittoria di ieri sera ha il suono di un urlo liberatorio, il gusto di una rivalsa che i tifosi dei "veri Dons" attendevano da 12 anni.
"Not in the wider interests of football", appunto.
Quell' ingiustizia non potrà essere mai cancellata, ma soddisfazioni come quella regalataci dai ragazzi ieri sera potranno offuscarne il doloroso ricordo.
D' altronde, nonostante abbiano tentato di farli fuori dal sistema calcistico nazionale, i tifosi Wombles non solo ci sono ancora, ma si dimostrano di anno in anno più coriacei e dotati di attributi.
Non tifano un "Franchise", loro!

Il manager Neal Ardley operava quattro cambi, rispetto alla formazione titolare, mandando in campo Azeez e Beere al posto di Akinfenwa e Tubbs e Fuller e Nicholson in luogo di Bennett e Rigg.
I Dons, quelli veri, iniziavano la gara nel modo peggiore: Nicholson si addormentava, lasciando Powell libero di saltare Shea e depositare il pallone nella rete sguarnita.
La reazione degli ospiti si concretizzava in un ottimo possesso palla; ben presto, i Wombles arrivavano nei pressi della porta avversaria, grazie ad un ottimo cross di Nicholson che veniva intercettato da Martin, prima di essere sfruttato da Beere.
Un' altra grandissima occasione veniva creata da un calcio piazzato battuto da Framcomb che trovava Azeez nello spazio, il quale concludeva fuori, di testa.
Gli sforzi dell' ottimo Wimbledon venivano premiati al 26', quando un cross di Jack Smith veniva sfruttato da Azeez, che depositava il pallone in rete dalla brevissima distanza.
Il goal veniva accolto con un assordante boato da parte dei 150 tifosi Wombles giunti a MK, i quali davano spettacolo, in un impianto tanto sterile, quanto tristemente vuoto per la mancanza di tifosi del club fondato nel 2004.
A quattro minuti dal termine della prima frazione di gioco, tuttavia, i Dons si trovavano di nuovo ad inseguire.
Ancora una volta, a condannare gli ospiti era un pasticcio difensivo: su un retropassaggio troppo corto di Sammy Moore, Powell rubava il tempo a Shea e serviva ottimamente Afobe, che concludeva a rete praticamente indisturbato.
La ripresa si apriva con i Dons vicini al goal del pareggio, sempre con Azeez che prima vedeva deviare fuori una sua ottima conclusione e, successivamente, concludeva fuori, con un colpo di testa.
A 24' dalla fine, Neal Ardley operava tre cambi: Akinfenwa, Tubbs e Rigg per Azeez, Moore e Beere.
La mossa si rivelava vincente!
Al 68', Aki lanciava Rigg, il quale lasciava partire un bolide che il portiere avversario poteva solo accompagnare in rete.
Ottenuto il pareggio, il dominio dei Wombles si faceva totale.
Rigg andava vicino al goal del vantaggio con un colpo di testa deviato da Martin; Aki provocava due brividi ravvicinati, lungo la schiena degli avversari, prima concludendo al di sopra della taversa, con un colpo di testa, poi tirando fuori con una potente conclusione.
Al minuto 80', l' apoteosi: Rigg crossava ottimamente, servendo Akinfenwa che depositava freddamente la palla in rete facendo esplodere i tifosi ospiti.
Il goal regalava una storica vittoria al Wimbledon sul campo del club che ha tentato di farlo scomparire.

Il manager Neal Ardley, dopo la gara, si mostrava raggiante, rilasciando le seguenti dichiarazioni: "Questa vittoria ha significato tutto per me e a fine partita ero molto emozionato perchè è stata una grande impresa.
Non penso sia più importante della partita contro il Fleetwood e della salvezza, per tutta la pressione e i mesi di duro lavoro che ci investimmo.
Sono al settimo cielo.
Sono orgoglioso di guidare questa squadra e volevo essere il primo a guidare una vittoria contro di loro.
Sono felice sia accaduto.
Farò del mio meglio per fare in modo che si prosegua in ogni competizione al meglio delle nostre possibilità.
Voglio che questa sia una stagione da ricordare, perchè le ultime due sono state difficili.
Il mio unico rimpianto è che ci fossero 3.000 persone presenti in FA Cup, più di 1.000 nella gara di League Cup e meno di 200 stasera."




http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/wimbledon-v-mk-match-rep-2004263.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-on-jpt-win-2004563.aspx


lunedì 6 ottobre 2014

Cheltenham Town - Wimbledon 1-1: buon punto, con qualche rimpianto!

CHELTENHAM TOWN - WIMBLEDON 1-1

1-0 Taylor 7'
1-1 Barrett 41'


La partita di Whaddon Road ha fruttato ai Dons un solo punto, ma, per ciò che si è visto sul campo, sarebbe stato più giusto che il club del Sud di Londra fosse tornato a casa avendo conquistato l' intera posta in palio.
I 422 tifosi al seguito dei ragazzi possono dirsi soddisfatti dell' impegno dei propri beniamini e nutrire speranze sul prosieguo del campionato: i Wombles, infatti, sono in scia rispetto alla zona playoff (che dista solo tre lunghezze) e le prestazioni sono in miglioramento da qualche settimana a questa parte.

Neal Ardley decideva di apportare un cambio, rispetto alla formazione titolare scesa in campo a Newport, inserendo Jack Smith come esterno di difesa, al posto di Harrison.
Dopo un inizio promettente, da parte degli ospiti, i Robins trovavano un improvviso vantaggio: sulla sinistra, Ben Harrison sfidava Shea che non riusciva a bloccare il pallone e veniva battuto da Taylor, che depositava il pallone in rete.
Al 7', i Dons erano costretti ad inseguire.
Fino al 27', minuto in cui Tubbs impegnava Carson con un bel colpo di testa, il Cheltenham dominava il campo e testava i riflessi di Shea attraverso Marquis e Braham-Barrett.
A cinque minuti dalla fine del primo tempo, i Wombles trovavano il pareggio: un corner di Francomb veniva sfruttato da Barrett, che si faceva trovare al posto giusto, nell' area avversaria.
L' inizio della seconda frazione di gioco vedeva gli ospiti dominaredal punto di vista del possesso; al 15', Akinenfenwa faceva tremare la traversa della porta avversaria e rischiava, dunque, di regalare ai suoi un vantaggio che, in quel frangente di gara, sarebbe stato più che meritato.
A nove minuti dal termine, ancora Akinfenwa costringeva Carson ad un miracolo con una potente conclusione.
Nonostante gli sforzi, la gara si chiudeva con un pareggio, risultato, tutto sommato, piuttosto giusto.

Al termine della gara, il manager Neal Ardley, in un' intervista al Dons Player, si diceva contento dello spirito messo in mostra dai suoi.
Queste le sue dichiarazioni: "Nel primo tempo, ci hanno messo in difficoltà.
Non avevano segnato molto, ultimamente, e volevano rimediare, schierandosi in campo con un 3-4-3.
3.
Abbiamo subito concesso un goal, ma siamo stati in grado di reagire e siamo cresciuti nel corso della gara.
Nel secondo tempo, abbiamo fatto decisamente meglio, risolvendo le mancanze della prima frazione di gioco.
Penso che solo una squadra sia andata vicina alla vittoria e il nostro gigante (Akinfenwa) si è rammaricato con sè stesso; ha compiuto una grande corsa, ma ha concluso fuori.
Abbiamo avuto altre due-tre occasioni, ma possiamo essere contenti di aver conquistato un buon punto su un campo sul quale è sempre difficile fare risultato.
Sono convinto che i tifosi abbiano potuto ammirare 11 ragazzi che hanno dato tutto per la causa e siamo un po' dispiaciuti di non essere riusciti a conquistare i tre punti nel finale."



http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/cheltenham-final-1988650.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-reaction-post-chel-1990872.aspx

sabato 27 settembre 2014

Newport County - Wimbldon 4-1: la continuità non è il punto forte dei Dons!

NEWPORT COUNTY - WIMBLEDON 4-1

1-0 Yakubu 18'
2-0 Pigott 46'
3-0 Pigott 65'
3-1 Akinfenwa 70'
4-1 O' Connor 90'




La continuità, si era capito, non è la qualità migliore dei Dons.
Dopo le inaspettate e preziose vittorie casalinghe contro Burton Albion e Morecambe, il Wimbledon è caduto a Newport, in casa di una squadra dall' andamento altalenante e dalla classifica non proprio brillante.
Questa sconfitta, ampiamente meritata, stabilizza i Dons al 12° posto, con 14 punti all' attivo.

Neal Ardley decideva di operare un solo cambio, rispetto alla formazione scesa in campo contro il Morecambe, reinserendo Tubbs al posto di Azeez.
I padroni di casa cominciavano subito nel migliore dei modi, rischiando di passare in vantaggio, grazie ad un' azione insistita di Willmott che, arrivato sul fondo, lasciava partire un cross che l' ex Dons Minshull non era in grado di sfruttare.
Al minuto 8', Barrett veniva ammonito per un fallo su Zebroski, veloce attaccante dei Gallesi.
L' inerzia della gara rimaneva a favore degli Exiles che sfioravano ancora il goal del vantaggio: dalla punizione conseguente al fallo di Barrett, Willmott impegnava Shea in una parata disperata.
I Dons uscivano dal guscio e mettevano in serio pericolo la porta avversaria, prima con una conclusione di Rigg, deviata in angolo, poi con un colpo di testa di Akinfenwa, sempre neutralizzato da Day, estremo difensore avversario.
Il Newport, scampato il pericolo, si portava in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d' angolo, l' ex difensore dei Wombles, Yakubu, veniva lasciato colpevolmente smarcato e libero di colpire di testa a rete dalla facile distanza, portando in vantaggio i suoi.
I Dons rischiavano di capitolare ancora, a causa di due errori grossolani del proprio estremo difensore che prima rinviava in malomodo, regalando il pallone a Willmott e, successivamente, lanciava un pallone che, impattando su Alan Bennett, veniva recuperato dallo stesso Shea.
Poco prima dello spirare dei primi 45', il Wimbledon sfiorava il goal del pareggio, grazie ad un colpo di testa di Rigg, che si spegneva poco sopra la traversa.
La seconda frazione di gioco, tuttavia, si apriva nel peggiore dei modi per gli ospiti: a 20" dall' inizio della ripresa, infatti, Zebroski recuperava un pallone vagante e serviva Pigott che, da ottima posizione, non sbagliava, portando i suoi sul 2-0.
Neal Ardley cercava di invertire la rotta operando un duplice cambio ed inserendo Kennedy e Azeez per Harrison e Francomb.
Il doppio cambio non offriva i frutti sperati.
Al 65', gli Ironsides si portavano sul 3-0: Pigott, facendosi spazio nella difesa avversaria, lasciava partire un tiro che, impattando leggermente su Barrett, beffava Shea.
Gli ospiti, tuttavia, non gettavano la spugna e dopo appena cinque minuti, accorciavano le distanze grazie ad un preciso colpo di testa di Aki, servito da un ottimo cross di Kennedy.
Rinfrancato dal goal, Neal Ardley operava l' ultimo cambio, inserendo Sainte-Luce per Rigg.
La sostituzione rendeva la Crazy Gang più attiva nel cercare di impensierire la retroguardia avversaria, ma i Gallesi chiudevano ogni discorso mettendo dentro il goal del 4-1 con O' Connor al 90' e chiudevano così una giornata tremenda per i Dons.

Nei prossimi tre turni, il Wimbledon è atteso da Cheltenham, Bury e Wycombe Wanderers: tre avversari, sulla carta, proibitivi.
Chissà che lo spirito dell' "impresa impossibile" non giovi nuovamente al gioco ed alla determinazione dei ragazzi...

Dopo la partita, il manager Neal Ardley si diceva deluso del risultato a suo dire troppo severo e affermava di essere rincuorato dalla reazione dei suoi nel secondo tempo.
Queste le sue dichiarazioni: "Penso che la gara odierna non venga rispecchiata nel risultato di 4-1, anche se potrebbe sembrare altrimenti.
Nonostante avremmo dovuto alzare il ritmo dopo l' intervallo, non c'è stata gran differenza tra le due squadre.
Avremmo dovuto concludere meglio la gara e avremmo potuto segnare cinque volte, negli ultimi minuti.
Le loro occasioni sono arrivate nel momento in cui cercavamo di recuperare la gara ed è un qualcosa che spesso accade.
Il momento che ha cambiato la gara è stato appena dopo l' intervallo.
Sono dispiaciuto per i tifosi e perchè stavamo attraversando un buon momento e la nostra fiducia potrebbe subire un contraccolpo."

http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-v-newport-rep-1972914.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-on-newport-defeat-1973644.aspx